🎾 Why I love tennis 🎾
Tennis isn’t just a sport — it’s a true test of mind and spirit. Every point, every decision, every moment is yours alone to own. You can’t hide, you can’t run. It’s a battle within yourself, where resilience and intelligence make all the difference.
“I like tennis because it’s a solitary game, an honest confrontation with yourself. There, you can’t hide behind anyone. Every point, every mistake, every choice is yours. Physical fitness counts, of course. But it’s the mind that makes the difference.
You have to be steady, like a ship facing a storm without giving in to panic. No one can come to save you. You have your sensitivity, your experience, your ability to read yourself when the score is against you and your body asks for a break.
Intelligence is a strategy, a shot placed where the other player doesn’t expect it.
It’s cold blood when everything seems to slip away.
And if you lose? You have to get up by yourself.
Start again from another set, another court, another day. Like in life.”
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🎾 Perché amo il tennis 🎾
Il tennis non è solo uno sport — è una vera prova di mente e spirito. Ogni punto, ogni decisione, ogni momento è solo tuo. Non puoi nasconderti, non puoi scappare. È una battaglia con te stesso, dove la resilienza e l’intelligenza fanno tutta la differenza.
Ecco una splendida riflessione di Jannik Sinner che lo descrive perfettamente:
“Mi piace il tennis perché è un gioco solitario, un confronto sincero con te stesso. Lì non puoi nasconderti dietro nessuno. Ogni punto, ogni errore, ogni scelta è tua. Conta il fisico, certo.
Ma è la testa a fare la differenza.
Devi saper essere saldo, come una nave che affronta la tempesta senza cedere al panico. Nessuno può venirti a salvare. Ti resta la tua sensibilità, la tua esperienza, la tua capacità di leggerti dentro quando il punteggio ti è contro e il corpo chiede tregua.
L’intelligenza è una strategia, un colpo piazzato dove l’altro non se l’aspetta.
È il sangue freddo, quando tutto sembra sfuggire.
E se perdi? Devi rialzarti da solo.
Ricominciare da un altro set, da un altro campo, da un altro giorno. Come nella vita.”
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